Formazione "il FIGLIO dell'UOMO" ARGOMENTO dalla STAMPA QUOTIDIANA

FORMAZIONE

il FIGLIO dell'UOMO

ONLUS - ASSOCIAZIONE CATTOLICA

E-mail: studiotecnicodalessandro@virgilio.it

Siti Internet: http://www.cristo-re.eu ; http://www.maria-tv.eu ;

http://www.vangeli.net ; http://www.mondoitalia.net ;

http://www.web-italia.eu ; http://www.engineering-online.eu;

2009 dal 5 al 12 Aprile

8a SETTIMANA MONDIALE della Diffusione in Rete Internet nel MONDO de

" i Quattro VANGELI " della CHIESA CATTOLICA , Matteo, Marco, Luca, Giovanni, testi a lettura affiancata scarica i file cliccando sopra Italiano-Latino Italiano-Inglese Italiano-Spagnolo

L'ARGOMENTO DI OGGI

Aderite all"

ORDINE LAICO dei " CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO" per VIVERE il VANGELO, Diventate CAVALIERI del FIGLIO dell'UOMO vivendo la Vostra VITA in FAMIGLIA e sul LAVORO secondo VIA, VERITA' VITA

dai GIORNALI di OGGI

Dall'Aquila nuovo, duro attacco del premier alla magistratura

"Con le loro decisioni vogliono ribaltare il voto"

Berlusconi: "Giudici eversivi"

L'Anm: "Basta insulti e invettive"

L'associazione annuncia iniziative a tutela dell'ordine giudiziario

Bossi frena il premier:

"Abbassare i toni. Non parlerei di eversione"

Visita del premier nelle zone colpite dal sisma del 6 aprile

"Stiamo organizzando vacanze per famiglie intere e ragazzi"

Berlusconi di nuovo all'Aquila

"Per sfollati pensiamo a crociere"

"Entro fine novembre via tutte le tende. Chi ci vive lo fa per scelta"

2009-05-30

Ingegneria Impianti Industriali

Elettrici Antinvendio

ST

DG

Studio Tecnico

Dalessandro Giacomo

SUPPORTO ENGINEERING-ONLINE

 

L'ARGOMENTO DI OGGI

 

CORRIERE della SERA

per l'articolo completo vai al sito Internet

http://www.corriere.it

2009-05-30

 

REPUBBLICA

per l'articolo completo vai al sito Internet

http://www.repubblica.it/

2008-05-30

Dall'Aquila nuovo, duro attacco del premier alla magistratura

"Con le loro decisioni vogliono ribaltare il voto"

Berlusconi: "Giudici eversivi"

L'Anm: "Basta insulti e invettive"

L'associazione annuncia iniziative a tutela dell'ordine giudiziario

Bossi frena il premier: "Abbassare i toni. Non parlerei di eversione"

Berlusconi: "Giudici eversivi" L'Anm: "Basta insulti e invettive"

Silvio Berlusconi

L'AQUILA - "Quando con delle sentenze basate sul ribaltamento della realtà si vuole ribaltare la decisione popolare e si vuole sostituire chi è stato eletto dal popolo, questa si chiama con una parola sola: volontà eversiva ed eversione". Silvio Berlusconi ribadisce i suoi attacchi ai "grumi eversivi" della magistratura. Stavolta lo fa dall'Aquila, durante un sopralluogo all'ospedale gravemente danneggiato dal terremoto del 6 aprile. Provocando la reazione dell'Associazione nazionale magistrati, del vicepresidente del Csm e dell'opposizione.

L'attacco di Berlusconi. 'Ho citato l'esempio del '94 - spiega il premier, polemizzando coi giudici - quando sono stato eletto e ho avuto un attacco della magistratura su una cosa che non esisteva, e per la quale io sono stato assolto, dieci anni dopo, con formula piena. Quell'attacco ha ribaltato il voto degli elettori. Quindi c'è stato un fatto eversivo nei confronti di un voto democratico. Volevo precisare cosa intendevo dire. Quando si tenta di andare contro chi è stato eletto democraticamente con accuse fondate su una situazione falsa, questo è un fatto eversivo". Quindi boccia l'ipotesi di voto politico anticipato, avanzata dal ministro Maurizio Sacconi: "No", si limita a dire a chi gli chiede un commento.

L'Anm: "Basta invettive". "La magistratura non intende lasciarsi trascinare in una contrapposizione politico-elettorale, ma ha il dovere di non assuefarsi a questi metodi e di dire basta allo stillicidio d'insulti e invettive, che fa male al paese e alle sue istituzioni": così replica al Cavaliere, in una nota la giunta dell'Associazione (la firmano il presidente Luca Palamara, il segretario Giuseppe Cascini e il vicepresidente Gioacchino Natoli), aggiungendo che "nelle prossime riunioni degli organi rappresentativi dell'Associazione adotteremo ogni iniziativa idonea a tutela della credibilità dell'ordine giudiziario". La giunta dell'Anm sottolinea anche che il presidente del Consiglio dovrebbe ascoltare il monito di Giorgio Napolitano, che aveva invitato a "non abbandonarsi a forme di contestazione sommaria e generalizzata dell'operato della magistratura".

La frenata di Bossi. Anche Bossi, da Ferrara, mentre difende il premier sulla vicenda Noemi, frena sull'attacco ai magistrati: "E' meglio abbassare i toni di

voce: la magistratura spesso è legata alla politica, però io non parlerei di eversione". Quanto al caso della ragazza napoletana, il senatur si schiera, invece, nettamente dalla parte del Cavaliere: "E' tutto falso, inventato da chi ha paura di perdere le elezioni. Povero Berlusconi, l'opposizione non sapeva cosa fare e ha inventato la fanciulla - ha aggiunto - sono tutte balle, non è vero niente e non ci credo, anche conoscendo il peso dell'impegno politico. Ma il popolo è più saggio dei giornalisti e andrà nella cabina elettorale".

L'appello di Mancino. Un invito a ricordare il senso delle parole del capo dello Stato arriva anche dal vicepresidente del Csm, Nicola Mancino. Che ricorda "la recente nota attribuita agli ambienti del Quirinale nella parte in cui viene giustamente ribadito che politica e giustizia hanno 'una comune responsabilità istituzionale' e perciò non possono guardarsi 'come mondi ostili', Abbassare, perciò, i toni dello scontro, che si è nuovamente riacceso, non è solo un auspicio, ma un preciso dovere di chi riveste ruoli istituzionali: rispettare le competenze altrui fa parte delle regole di ogni sana democrazia".

Le critiche dell'opposizione. Nel Pd a parlare è il leader, Dario Franceschini: "La criminalità si combatte e la sicurezza si garantisce con l'impegno dei magistrati, ai quali dobbiamo dire grazie per il loro sacrificio e perché si impegnano a far rispettare la frase che è alle loro spalle 'la legge è uguale per tutti'. Per tutti non solo per i potenti. Quindi vanno ringraziati e non criminalizzati". Ancora più duro Antonio Di Pietro: "Eversivo è il discorso di Berlusconi, lui è un eversivo e uno piduista che sta stravolgendo le regole democratiche del Paese".

Berlusconi all'Aquila. Al suo arrivo all'ospedale, il premier viene accolto da diversi applausi e più di una persona lo incita ad andare avanti nel suo lavoro. Una sola persona, che ha detto di chiamarsi Bruno e si autodefinisce "sfollato", lo contesta urlandogli di "farsi processare" e di "rispondere alle domande". Il Cavaliere non si scompone minimamente e continua a salutare le due piccole ali di folla formatesi all'ingresso della struttura.

(29 maggio 2009)

 

 

 

 

Visita del premier nelle zone colpite dal sisma del 6 aprile

"Stiamo organizzando vacanze per famiglie intere e ragazzi"

Berlusconi di nuovo all'Aquila

"Per sfollati pensiamo a crociere"

"Entro fine novembre via tutte le tende. Chi ci vive lo fa per scelta"

Nominati cinque garanti, vigileranno sui 45 milioni di euro donati

Berlusconi di nuovo all'Aquila "Per sfollati pensiamo a crociere"

Silvio Berlusconi

L'AQUILA - "Per l'estate stiamo organizzando una serie di vacanze nel mare Adriatico e stiamo vedendo anche delle crociere sul Mediterraneo dove intendiamo mandare famiglie intere e ragazzi". E' l'annuncio dato dal premier Silvio Berlusconi, durante il suo tredicesimo sopralluogo all'Aquila, agli sfollati che a causa del sisma hanno perso l'abitazione. Il capo del governo ha inoltre reso noto che per garantire la corretta spesa dei 45 milioni di euro raccolti con le donazioni sono stati nominati cinque garanti: il senatore democratico Franco Marini, l'ex presidente della Corte costituzionale Cesare Mirabelli, il professore Natalino Irti, il magistrato Cesare d'Ambrosio e l'ex giudice della Corte costituzionale Fernanda Contri. E ha manifestato la disponibilità del governo a modificare il decreto legge per la ricostruzione attualmente all'esame del Parlamento.

La ricostruzione. "Negli alberghi possono rimanere tutte le famiglie con case ancora inagibili. Quelle che hanno case agibili, pensiamo che debbano rientrare in 15 giorni di tempo per lasciare gli alberghi e per consentire alle famiglie in tenda di andare in albergo". Il premier fissa così le scadenze. "La Protezione Civile sarebbe stata in grado di dare un alloggio a tutti. Chi vive nelle tende - afferma il presidente del Consiglio - lo fa per propria volontà, perché si sente radicato nel territorio e vuole restare vicino alla propria abitazione". Ma dal 15 settembre le tende cominceranno a sparire: "La speranza è che entro la fine di novembre non ci siano più tende, nemmeno una in piedi. Sarebbe un record non solo italiano, ma mondiale".

Berlusconi ha annunciato anche che il 4 giugno firmerà l'ordinanza per l'agibilità delle case. Verranno divise in tre categorie: quelle immediatamente agibili; quelle agibili con qualche lavoro; quelle recuperabili solo in parte. "Chi avrà subito danni significativi - dice Berlusconi - farà una perizia giurata e, dopo l'ok tecnico, potrà rivolgersi al sindaco e provvedere autonomamente alla riparazione dei danni, essendo stato indennizzato".

Dopo le insistite richieste degli amministratori e dei cittadini il governo ha stabilito anche che "la ricostruzione delle seconde abitazioni nei centri storici sarà al 100% a carico dello Stato. Per quelle che sono fuori dai centri storici, faremo un inventario e decideremo se poter intervenire per la totalità o per i due terzi".

L'ospedale. Il Cavaliere, che ha trascorso una mezz'ora con gli sfollati ospitati nella località di Sant'Elia, frazione dell'Aquila, si è anche recato con il capo della Protezione civile Guido Bertolaso all'ospedale del capoluogo abruzzese che oggi ha riaperto le sue strutture al 60 per cento. "In 47 giorni si può ben parlare di un record - dice il premier commentando l'apertura di alcuni padiglioni della struttura, chiusa dopo il sisma del 6 aprile - Siamo perfettamente in regola con i tempi annunciati". Tra i reparti che sono di nuovo operativi c'è il punto nascita che ha riaperto con la sala parto, l'ostetricia e la terapia intensiva neonatale. Il premier ha quindi fatto un giro per i padiglioni del San Salvatore parlando con numerosi medici: "Non ci sono più persone nell'ospedale da campo e avremo 247 posti letto: posti in più rispetto a esigenze reali, l'importante è che gli aquilani possono stare qui per curarsi senza andare altrove".

Scuole. "Vogliamo consentire l'apertura dell'anno scolastico a settembre per tutte le scuole" annuncia Berlusconi garantendo "che tutti gli edifici saranno sicuri al 100%".

Lauree. Nel capoluogo abruzzese, il presidente del Consiglio aveva in programma anche la consegna delle lauree ad honorem agli studenti di ingegneria morti nel sisma. Ma Berlusconi nella caserma della Guardia di finanza di Coppito non c'era, malgrado la sua presenza fosse stata annunciata ieri in un comunicato di Palazzo Chigi. Il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, ha spiegato che il premier ''era stato trattenuto da impegni improvvisi a Roma'', e dunque era partito per l'Aquila in ritardo. Le famiglie di alcuni dei ragazzi morti per il terremoto, inoltre, avevano anche espresso la loro contrarietà alla consegna delle lauree: "Non ha nessun valore morale e affettivo", hanno detto.

Contestazione. Al suo arrivo all'Aquila, Berlusconi è stato anche contestato da uno sfollato che gli ha gridato: "Presidente fatti processare, rispondi alle domande!". Non sono peraltro mancati gli applausi, nei confronti del premier, da quanti lo attendevano per la cerimonia inaugurale. Inoltre tre striscioni sono stati stesi da una dozzina di manifestanti uori del perimetro della caserma della Guardia di finanza: "Arriverà presto il freddo! meno parole, più fatti". "Rivogliamo la nostra vita, subito sistemazioni decorose", "cacciate i soldi, forti e gentili ma fessi no".

Intimidazioni. Il premier, rispondendo a una domanda su timori di intimidazioni da parte di magistrati per la ricostruzione in Abruzzo come denunciato da Bertolaso a proposito dell'emergenza rifiuti in Campania, garantisce: "Non mi risulta che ci siano intimidazioni e comunque non ci saranno".

(29 maggio 2009)

L'UNITA'

per l'articolo completo vai al sito Internet

http://www.unita.it

2009-05-30

Il premier: "I giudici vogliono ribaltare il voto" Mancino: "Abbassare i toni è un dovere"

"Quando con delle sentenze basate sul ribaltamento realtà si vuole ribaltare la decisione popolare e si vuole sostituire chi è stato eletto dal popolo", per governare, "questa si chiama con una parola sola: volontà eversiva e eversione": cosi il premier Silvio Berlusconi durante un sopralluogo all'ospedale dell'Aquila.

"È volontà eversiva sostituire chi è stato eletto dal popolo", ha detto il premier, tornando su quanto aveva detto ieri durante l'assemblea di Confesercenti. Quando dalla platea era stato fischiato. "È inutile che dica ancora cosa penso di certe situazioni della magistratura", insiste oggi Berlusconi: "Ieri, qualcuno si è scandalizzato perchè ho parlato di grumi eversivi. Ribadisco che ne sono assolutamente convinto, perchè quando con delle sentenze basate sul ribaltamento della realtà si vuole ribaltare la decisione popolare e si vuole sostituire chi è stato eletto dal popolo, e a cui il popolo ha dato democraticamente la responsabilità di governare, questo si chiama con una parola sola: volontà eversiva ed eversione".

L'Associazione nazionale magistrati replica chiedendo che venga ascoltato il monito di Napolitano. E aggiungendo: "La magistratura non intende lasciarsi trascinare in una contrapposizione politico-elettorale, ma ha il dovere di non assuefarsi a questi metodi e di dire basta allo stillicidio di insulti e invettive, che fa male al Paese e alle sue istituzioni". Il premier - dicono in una nota il presidente dell' Anm, Luca Palamara, il segretario Giuseppe Cascini, e il vicepresidente Gioacchino Natoli - "torna ancora una volta ad usare espressioni denigratorie nei confronti dell'ordine giudiziario nel suo complesso. Nelle prossime riunioni degli organi rappresentativi dell'Associazione nazionale magistrati, adotteremo ogni iniziativa idonea a tutela della credibilità dell'ordine giudiziario".

E un chiaro messaggio arriva dal vicepresidente del Csm Nicola Mancino: "I toni dello scontro, che si è nuovamente riacceso, non è solo un auspicio della gente di buon senso, ma un preciso dovere di chi riveste ruoli istituzionali e svolge delicate funzioni previste dall'ordinamento: rispettare i confini delle competenze altrui fa parte delle regole di ogni sana democrazia".

29 maggio 2009

 

 

 

 

 

 

Il premier promette crociere per gli sfollati dell'Aquila

Berlusconi fa una serie di sopralluoghi all'Aquila, sui luoghi del terremoto, visita l'ospedale. E poi annuncia ai giornalisti che lo seguono: "Entro settembre contiamo di non avere più gente nelle tende, mentre questa estate vogliamo programmare vacanze al mare per le famiglie e crociere sul Mediterraneo per i ragazzi".

Non è uno scherzo, il premier parla con tono serio: "La Protezione Civile sarebbe stata in grado di dare un alloggio a tutti gli sfollati. Chi vive nelle tende - sostiene - lo fa per propria volontà, perchè si sente radicato nel territorio e vuole restare vicino alla propria abitazione". Ma dal 15 settembre non ci dovrà essere più una tenda, è la promessa: "La speranza è che prima dell'inverno ognuno abbia una casa".

Per alleviare lo stress ai terremotati la Protezione civile starebbe pensando anche a periodi di vacanza per giovani e meno giovani. È lo stesso presidente del Consiglio ad annunciare la novità: "Stiamo organizzando giorni al mare per le famiglie. I ragazzi, invece, stiamo vedendo di mandarli in crociera nel Mediterraneo".

29 maggio 2009

 

 

 

 

 

il SOLE 24 ORE

per l'articolo completo vai al sito Internet

http://www.ilsole24ore.com

2009-05-30

Il Cavaliere all'attacco e il rischio di scontro istituzionale

di Emilia Patta

commenti - |Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci

29 maggio 2009

Berlusconi contro i giudici: "Alcuni vogliono ribaltare il voto"

Pubblicità

Nella magistratura "grumi di eversione"? Non solo: "Con le loro sentenze basate sul ribaltamento della realtà i giudici voglio ribaltare i risultati delle elezioni e sostituire chi è stato democraticamente eletto. Come già accaduto nel '94".

Detto fatto. Dopo una settimana chiuso nel "bunker" a vagliare le conseguenze del caso Letizia Noemi - la diciottenne di Napoli con la quale "non ho avuto rapporti piccanti" - Silvio Berlusconi è tornato. Oggi all'Aquila, e da qui al 6 giugno in tutte le occasioni pubbliche in cui sarà presente, il premier non rinuncerà a dire la sua. Nel modo che più gli è congeniale: attaccando e contrattacando. Sul caso Noemi, sui giornalisti che falsano la verità, sull'opposizione "vergognosa", sui meriti del governo e soprattutto sulla magistratura. "Non lascerò la politica - ha detto ieri - finché non saranno separate le carriere di giudici e Pm". Sembra essere questa la nuova crociata. Sullo sfondo il risentimento per la condanna dell'avvocato David Mills per corruzione in atti giudiziari da parte dei giudici di Milano. E anche il timore di qualche azione nuova da parte delle procure con l'inevitabile effetto-annuncio: esattamente come avvenne nel '94, quando gli fu recapitato un avviso di garanzia durante i lavori del G-8 di Napoli.

Berlusconi ha scelto la linea dura per parlare alla pancia del suo elettorato e puntare a sfondare la soglia "psicologica" del 40% con il suo Pdl. Un buon successo del partito e suo personale (il premier è capolista in tutte le circoscrizioni alle europee) e soprattutto un buon successo del Pdl al Nord nonostante la competition della Lega darebbero a Berlusconi la forza politica per precedere alle riforme annunciate, dal premierato alla separazione delle carriere dei giudici, con "chi ci sta".

Resta da vedere i contraccopi istituzionali di questo affondo contro la magistratura. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si sta mantenendo fedele al mandato di non intervenire a caldo nelle polemiche elettorali: ma già ieri ha diramato una nota in cui ricorda le sue posizioni a riguardo ("politica e giustizia hanno una comune responsabilità istituzionale quindi devono evitare le ostilità"). E il suo discorso al plenum del Csm del 9 giugno, a urne europee chiuse, sarà tutto all'insegna dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura.

Su questa strada, così come su quella delle riforme istituzionali condivise e non a colpi di maggioranza, il capo dello Stato potrà contare anche sulla sponda del presidente della Camera Gianfranco Fini. E sono note le resistenze della Lega e del suo leader Umberto Bossi a seguire il premier nella crociata anti-magistatura. Tutte contraddizioni destinate a esplodere dopo le elezioni, europee ed amministrative. E non prima di aver fatto la "pesa" del voti all'interno della maggioranza.

29 maggio 2009

 

 

 

 

 

Berlusconi contro i giudici: "Alcuni vogliono ribaltare il voto"

29 maggio 2009

"Dai nostri archivi"

Berlusconi torna sul caso Noemi: "Spiegherò"

Berlusconi: "Le rivoluzioni sono più facili delle riforme"

Berlusconi nel libro di Vespa: "La Gandus? Nemico dichiarato"

Brown: la moglie di Mills resta al suo posto di ministro

Mills, la Cassazione respinge il ricorso di Berlusconi contro il giudice Gandus

Pubblicità

Ci sono dei giudici che vogliono ribaltare la volontà popolare. Ne è convinto il premier

Silvio Berlusconi. A margine della sua visita all'ospedale dell'Aquila il premier torna a lanciare un affondo contro i pm: "Sono assolutamente convinto che ci sono grumi eversivi nella magistratura, perché quando, con delle sentenze basate sul ribaltamento della realtà si vuole ribaltare la decisione popolare e si vuole sostituire chi è stato eletto dal popolo e a cui il popolo ha democraticamente dato la responsabilitá di governare, questa si chiama con una parola sola: volontà eversiva ed eversione".

"Fatti processare, non contestare i magistrati; e rispondi alle domande". Uno sfollato aquilano si rivolge così al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, all'ingresso dell'ospedale San Salvatore per la riapertura di alcuni reparti. "Ero qua per analisi - ha raccontato Bruno, che vive in una tendopoli - e ho visto un grande trambusto di polizia. Mi dispiace di aver fatto questa figuraccia davanti a tutti, ma mi chiedo: dove è l'opposizione?"

29 maggio 2009

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AVVENIRE

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.avvenire.it

2009-03-13

 

 

 

 

 

 

 

 

 

LA STAMPA

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.lastampa.it/redazione/default.asp

2009-03-13

 

 

 

 

 

LA GAZZETTA del MEZZOGIORNO

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_homepage_03.php?IDCategoria=1

2009-03-13

 

 

 

 

IL GIORNALE

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.ilgiornale.it/

2009-03-13

 

 

 

 

L'OSSERVATORE ROMANO

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.vatican.va/news_services/or/home_ita.html

2009-03-13

 

 

 

IL MATTINO

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.ilmattino.it/

2009-03-13

 

 

 

 

La GAZZETTA dello SPORT

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.gazzetta.it/

2009-03-13

 

 

 

 

 

CORRIERE dello SPORT

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.corrieredellosport.it/

2009-03-13

 

 

 

 

 

 

L'ESPRESSO

per l'articolo completo vai al sito internet

http://espresso.repubblica.it/

2009-03-13

 

 

 

 

PANORAMA

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.panorama.it/

2009-03-13

 

 

 

 

FAMIGLIA CRISTIANA

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.italysoft.com/news/famiglia-cristiana.html

http://www.sanpaolo.org/fc/default.htm

2009-03-13

 

 

SORRISI e CANZONI

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.sorrisi.com/sorrisi/home/index.jsp

2009-03-13

 

 

 

 

 

PUNTO INFORMATICO

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.italysoft.com/news/il-punto-informatico.html

2009-03-13

 

 

 

 

 

EUROPA QUOTIDIANO

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.europaquotidiano.it/site/engine.asp

2009-03-13

 

 

 

 

 

 

 

WALL STREET ITALIA

per l'articolo completo vai al sito internet

http://www.wallstreetitalia.com/

2009-03-13

 

 

 

 

 

 

 

IL SECOLO XIX

http://ilsecoloxix.ilsole24ore.com/

LIBERO

http://www.libero-news.it/

IL MONDO

http://www.ilmondo.rcs.it/

MILANO FINANZA

http://www.milanofinanza.it/

MOMENTO SERA

http://www.momentosera.it/home.php

ITALIA OGGI

http://www.italiaoggi.it/

LA NAZIONE

http://www.momentosera.it/home.php

IL FOGLIO

http://www.ilfoglio.it/

 

IL MANIFESTO

http://www.ilmanifesto.it/

 

 

 

 

 

 

WIKIPEDIA

per l'articolo completo vai al sito Internet

http://www.wikipedia.it

 

GENTE VIAGGI

http://www.genteviaggi.it/

AUTO OGGI

http://www.inauto.com/speciali/autooggi/index.html

QUATTRO RUOTE

http://www.quattroruote.it/

INTERNAZIONALE

http://www.internazionale.it/home/

 

 

ARCHEOLOGIA VIVA

http://www.archeologiaviva.it/

AUDIO REVIEW

http://www.audioreview.it/

IL FISCO

http://www.ilfisco.it/

STAR BENE

http://www.starbene.it/

ABITARE

http://abitare.it/

BRAVA CASA

http://atcasa.corriere.it/

DONNA MODERNA

http://www.donnamoderna.com/home/index.jsp

SECONDA MANO

http://www.secondamano.it/

PC WORLD

http://www.pcworld.it/

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

FINANCIAL TIMES

http://www.ft.com/home/europe/

EL PAIS

http://www.elpais.com/global/

 

LE MONDE

http://www.lemonde.fr/

THE NEW YORK TIMES

http://www.nytimes.com/

THE WALL STREET JOURNAL

http://europe.wsj.com/home-page

MAIL & GUARDIAN

http://www.mg.co.za/

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vai alla HOME PAGE

Edito in Proprio e Responsabile STUDIO TECNICO DALESSANDRO GIACOMO

Responsabile Per. Ind. Giacomo Dalessandro

Riferimaneti Leggi e Normative : Michele Dalessandro - Organizzazione, impaginazione grafica: Francesca Dalessandro